Ormai molti anni fa un amico friulano, ottimo cuoco, ci preparó lidric cul pòc facendoci innamorare di un mondo che a noi triestini, abituati al "radiceto", era sconosciuto. Quel battesimo non fu molto veg visto che ci versò sopra lardo e aceto scaldati in padella. A casa nostra abbiamo rivisitato la ricetta in versioni decisamente più leggere. Lo condiamo a crudo lasciandolo intenerire un po' di tempo prima di servirlo. Oppure scaldiamo olio d'oliva e aceto e li versiamo sopra. Se vogliamo un gusto più deciso aggiungiamo, in padella, un po' d'aglio e/o di acciughe. Oppure, come da tradizione, si può magiare con le uova sode.
Questi sono solo degli spunti ma vi potete sbizzarrire. Ultimamente l'abbiamo provato con l'avocado e un po' di senape ed è stato un accostamento perfetto.
Si tratta infatti di un radicchio molto gustoso, croccante ma un po' coriaceo e ha bisogno di essere condito con ingredienti che lo "inteneriscano" per essere valorizzato al meglio. Le varietà che abbiamo coltivato quest'anno sono il grumolo Verde.
Fortemente raccomandato a degustatori curiosi che, con poco sforzo, possono mettere alla prova la propria fantasia in cucina.