Domenica 27 Settembre

EVENTO ANNULLATO CAUSA MALTEMPO!
La notte di venerdì 25 è caduta su Fiumicello una valanga d’acqua che il terreno non sta riuscendo ad assorbire e, se anche le previsioni sembrano dare qualche luce di speranza per domenica, resta il fatto che tutti i laboratori che avremmo voluto proporvi non si sarebbero potuti svolgere in modo adeguato. Tuttavia, dopo un po’ di tristezza per la decisione presa, ci siamo risollevati pensando che qualcosa di queste settimane di organizzazione, di scambi intensi via mail con Botteghe Digitali e gli artisti Chloe e Solomon dall’Inghilterra, Jacco dall’Olanda e Sofia da Trieste, doveva assolutamente rimanere! Nei prossimi giorni tra una schiarita e l’altra vi prepareremo un video dei lavori che avevano pensato per voi; ve li presenteranno come se voi foste qua con noi.


Grandi novità e un grande lavoro di preparazione per la tradizionale festa del Mais Ros di Aquileia. Domenica 27 settembre apriamo le porte di casa per un’intera giornata nella quale potrete interagire con la natura agricola attraverso laboratori per tutte le età che intrecciano antichi saperi e arte contemporanea.
Grazie a “Botteghe digitali”, artisti provenienti dal Regno unito, dai Paesi Bassi e dall’Italia, hanno costruito progetti ed esperienze che si materializzeranno nei laboratori della giornata di festa. Ci saranno la danza del mais e dell’orto per bambini e ragazzi, la fotografia con materiali organici, le sculture di funghi commestibili che si potranno portare a casa e le bellissime illustrazioni della festa.
Come ogni anno parteciperà l’artista Maria De Fornasari che ci insegnerà ad utilizzare le foglie come “tessuto” e materiale per costruire oggetti.


Oltre a nutrire creatività e spirito penseremo anche al palato. Il ristorante “Al Cavallino” di Strassoldo in versione “street food” preparerà la tradizionale polenta di Ros D’Aquileia con il frico in varie versioni ed altri piatti a base di verdure di “Terra di Ciona”.

Ovviamente prenderemo le precauzioni anti-Covid necessarie (ormai ci siamo tutti abituati) e staremo sempre all’aperto.

Programma

09:30 – 10:00

> Registrazione partecipanti

10:00 – 11:30

> laboratorio di danza (a cura di Sofia Kafol) // 6 – 14 anni

10:00 – 11:30

> laboratorio sul riuso nella cultura contadina: intrecci con foglie di mais (a cura di Maria de Fornasari) // dai 14 anni in su

11:45 – 12:45

> laboratorio di antotipia (stampe fotografiche eseguite con l’uso di materiali organici e la luce del sole) // tutte le età

14:10 – 14:30

> saluti dell’Amministrazione Comunale

> presentazione del progetto Botteghe Digitali / Digital Manufacturing

_Symbiosis / Simbiosi // Sofia Kafol e Solomon Olsen

_Interconnectivity / Interconnettività // Jacco Borggreve e Chloe Hancock

14:30 – 16:00

> laboratorio di scultura utilizzando il micelio dei funghi e altri materiali naturali (Jacco Borggreve e Chloe Hancock) // tutte le età

14:30 – 16:00

> laboratorio sulla cultura tessile domestica (a cura di Maria de Fornasari) // tutte le età

16:30 – 18.30

> tour performativo e partecipativo di Terra di Ciona con interventi di danza e audiovisivi // tutte le età

Progetti artistici dei laboratori

Symbiosis / Simbiosi

Sofia Kafol e Solomon Olsen

Il fascino di Terra di Ciona riscoperto attraverso una riflessione sull’etica ambientale. Un’occasione per ripensare al rapporto con la natura e partecipare a un’esperienza collettiva, accompagnati dalla magia della danza e dalla poesia della narrazione. Testimoni le creature del folklore locale: esseri mitologici, animali premurosi che eseguono affascinanti rituali per onorare la natura, ma che se importunati possono trasformarsi in mordaci difensori del loro habitat.

SOFIA KAFOL

Danzatrice, coreografa e insegnante di danza di Trieste. Dopo il diploma in balletto classico il suo interesse si focalizza sulla danza contemporanea, l’arte di esporre l’umanità e la vulnerabilità attraverso il movimento – la voce soggettiva di ogni corpo e anima. Neolaureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Trieste proseguirà lo studio della danza all’Officina ZERO di Porto (PT).

SOLOMON OLSEN

Designer e studente all’UAL – University of Arts London. Affascinato dalla ricerca delle diverse percezioni della realtà e dall’atto di presentarle in modo creativo, il lavoro di Solomon viene continuamente influenzato dal pensiero di grandi filosofi, registi, scienziati e poeti. Symbiosis/ Simbiosi è un esempio di progetto autoriale che prende spunto da innumerevoli studi sull’etica ambientale.

Interconnectivity / Interconnettività

Jacco Borggreve e Chloe Hancock

Come conseguenza dell’industrializzazione dell’agricoltura, è venuto sempre meno il nesso tra produzione e filiera agro-alimentare. Essenziali per una filiera agro-alimentare più sostenibile sono la maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla produzione e il ridimensionamento delle industrie. Interconnectivity/Interconnettività è un progetto di arte partecipativa che propone una serie di interventi artistici e dei laboratori legati alla coltivazione del fungo “ostrica rosa”. Il progetto si propone di riscoprire le potenzialità del micelio di questi particolari funghi che, se opportunamente trattato, può diventare materiale per creazioni artistiche. Inoltre, saranno presentate narrazioni sui funghi presenti nel folklore e nelle fiabe locali e ricette tradizionali che rivalutano l’uso di questo prodotto in cucina.

JACCO BORGGREVE

È un artista poliedrico, che spazia da progetti performativi a installazioni di arte e scienza. Attivo anche in campo educativo, conduce laboratori aperti al pubblico di ogni età. Appassionato delle tecnologie emergenti e di biopolitica, in passato ha lavorato principalmente con l’elettronica e i biosensori mentre nel corso dell’ultimo periodo il suo interesse si è spostato verso gli esseri viventi e ogni altra forma di vita.

CHLOE HANCOCK

Illustratrice, si occupa anche di comunicazione. Dopo aver studiato Graphic Communication Design al Chelsea College of Arts (UAL) per un anno attualmente studia Design presso il Goldsmiths College. Affascinata dall’incanto della natura e dal folklore utilizza le suggestioni offerte da questi ambienti per il suo lavoro, soprattutto per comunicare con il pubblico più giovane. Soprattutto nell’ultimo periodo lavorare immersa nell’ambiente naturale è una condizione essenziale per lo sviluppo e la promozione del suo lavoro.

All’aria aperta

Maria de Fornasari

Maria de Fornasari è stilista, costumista e ideatrice di progetti sulla cultura tessile. “All’aria aperta” è un progetto incentrato sull’utilizzo degli spazi verdi nei quali svolgere attività ludico-creative con i materiali tessili, ma soprattutto su come la permanenza e il contatto fisico e visivo con la natura influenzino le attività stesse. Lo spazio diviene elemento costituente del processo creativo, innescando stimoli e generando nuovi interessi tra i partecipanti. Da questa prospettiva l’oggetto tessile diventa un supporto sensoriale complesso in grado di trasferire emozioni, cultura, codici e abilità.

PRENOTAZIONE CONSIGLIATA


Organizzato da Terra di Ciona e Botteghe Digitali con il patrocinio del Comune di Fiumicello Villa Vicentina.