La matematica del sambuco
La raccolta dei fiori di sambuco come pretesto per un ripasso di matematica mi pare un’idea azzeccata.
Risultato: 7 litri di sciroppo di sambuco.
Partiamo muniti di scala, cestini, forbici e allegria. Volano numeri nel frastuono frizzante del canale, Elia arriva al centoquarantesimo fiore: obiettivo raggiunto. Qualche battibecco e molti confronti, ma siamo pronti per la nostra ricetta di sciroppo di sambuco.
LO SCIROPPO DI SAMBUCO BIOLOGICO CHE SA DI CHINOTTO
Per circa 1,5 litri || Tempi: 30’ il primo giorno per lo sciroppo + 30’ il terzo giorno per filtraggio e lavaggio || Facile
Ingredienti
- 20 fiori di sambuco appena raccolti
- 1 Kg di zucchero tra: zucchero integrale di canna bio mascobado, zucchero di canna e zucchero normale
- 1 l di acqua
- 1 bicchiere di aceto di mele bio
- 3 limoni bio
- Fate uno sciroppo mettendo a bollire l’acqua ed aggiungendo a bollore lo zucchero. Mescolare e farlo sciogliere.
- Aggiungere l’aceto di mele e lasciare raffreddare.
- Spremere i limoni e tagliuzzarne le bucce.
- Mettere in un contenitore i fiori di sambuco, aggiungere le bucce del limone, il succo e lo sciroppo a temperatura ambiente.
- Lasciare in infusione al sole per 1 giorno.
- Filtrare e imbottigliare.
Finito il tempo di riposo ce lo beviamo insieme in giardino. Massimo é il degustatore di famiglia, ma pure Emma ha un acuto senso dell’olfatto.
Ne è uscita questa scheda tecnica: uno strano mix in cui il sambuco non predomina. Per nulla acido, come invece avviene nelle ricette in cui si usa molto limone. Profumo di sambuco, sentori di chinotto, agrumi e retrogusto di frutti tropicali, mango e banana. Una bevanda veramente buona.